Il valore educativo del centro estivo
L’estate è per i bambini il tempo delle vacanze, del gioco, del divertimento e delle esperienze in cui è possibile esprimersi liberamente lontano dalle scadenze, dagli impegni, dai compiti, dalle lezioni; è il momento più atteso dell’anno, perché ci si può ritrovare con gli amici in spazi e in tempi dilati.
Affinché il piacere del bambino diventi un momento di crescita personale, un modo per scoprire e approfondire i rapporti umani è necessario pensare e progettare spazi e tempi capaci di accogliere i loro bisogni.
Finalità
✓Educativa. L’intervento educativo progettato privilegia l’attenzione alla persona: il bambino viene messo al centro del processo educativo e lo rende protagonista del proprio processo di crescita;
✓ Sociale. Il centro estivo offre un servizio alla collettività, fornendo alle famiglie, sostegno nello svolgere il loro compito educativo in un periodo dell’anno nel quale le scuole sono chiuse.
✓ Aggregativa. Il centro estivo offre ai bambini l’opportunità di fare esperienza di gruppo, favorire la maturazione della capacità relazionale, espressive e corporee, promuovere atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili verso l’ambiente e l’altro da sé, consolidare le abilità di socializzazione.
Progetto organizzativo
Metodologia di lavoro. Sul piano operativo, all'interno del centro estivo, verranno predisposte due tipi di
programmazione:
a) la programmazione generale che prevede di delineare e precisare i contenuti e le tappe di lavoro che si intendono percorrere durante il periodo di permanenza al centro estivo (laboratori, attività…)
b) la programmazione di gruppo che tende a declinare in modo concreto il lavoro durante la settimana, tenendo maggiormente conto di variabili contingenti, come età, numero bambini iscritti in ciascuna settimana.
Entrambe le forme di programmazione prevedono momenti di verifica che si realizzano in itinere nei collettivi e alla fine dell’esperienza in un momento di confronto collegiale.
Spazi. Una cura particolare sarà posta nell’allestimento dello spazio e nell’organizzazione dei tempi: spazi e tempi che devono essere inclusivi secondo il principio per cui “non è il bambino che deve adattarsi al contesto, ma è quest’ultimo che deve essere predisposto affinché il bambino possa ambientarsi, utilizzare le proprie risorse e sviluppare tutte le proprie potenzialità”
Tempi. Di seguito descriviamo un’ipotesi di programmazione giornaliera relativa alle diverse attività che potranno essere proposte durante la giornata al centro estivo. Si specifica che le fasce orarie sotto descritte potranno essere modificate in accordo con l’Amministrazione Comunale.
GIORNATA TIPO AL CENTRO ESTIVO
ORARIO
|
ATTIVITA’
|
8.00-8.30
|
Trasporto bambini
|
8.30-9.00
|
Ingresso e accoglienza
|
9.00-9.30
|
Primo momento comunitario. Conversazione di gruppo
sull’organizzazione della giornata e avvio dell’attività ludico-creativa
|
9.30-12.00
|
Attività del mattino secondo calendario
|
12.00-12.30
|
Assistenza e preparazione al pasto
|
12.30-13.30
|
Pranzo
|
13.30-14.00
|
Giochi e Attività libere
|
14.00-16.00
|
Attività del pomeriggio
|
16.00-16.30
|
Merenda, attività libere e uscita
|
16.30-17.00
|
Partenza del pulmino e riconsegna dei bambini
|
Personale. Il personale educativo impiegato presso il centro estivo svolgerà il lavoro in modo collegiale e secondo il metodo del lavoro di gruppo. Sono garantiti momenti d’incontro come il collettivo, per favorire un intervento mirato e non lasciato alla casualità. La composizione del gruppo educatore tiene conto dell'elemento 'esperienza' maturata dal personale all'interno dei centri estivi. Le competenze principali richieste al personale educativo sono: empatia, creatività, flessibilità, disponibilità a condividere l'azione educativa e la corresponsabilità degli interventi, capacità di cogestire la relazione educativa con i bambini. Nel rapporto educatori/bambini e tra bambini, è determinate l'uso di regole come fattore di mediazione. Attraverso le regole viene infatti definita l'organizzazione della vita di gruppo e la loro osservanza. All’interno del gruppo di lavoro verrà inoltre individuato un coordinatore, che rappresenta la figura di collegamento tra il soggetto gestore e il Comune, il gruppo degli educatori e le famiglie. Egli sarà inoltre il riferimento per tutto ciò che
riguarda l’andamento delle attività.